Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato ai locali pubblici finalizzati a porre un freno a qualsivoglia illegalità.

Il personale delle Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce ha controllato alcuni circoli privati nel centro cittadino.

In uno di questi, con sede in via Cavallotti, i poliziotti hanno prima controllato 8 persone presenti all’interno, constatando che erano in gran parte gravati da precedenti penali e che, tranne il presidente, nessuno era regolarmente iscritto nel libro soci.

Gli agenti hanno recuperato, all’interno di uno scatolo poggiato sul bancone del bar, 53 pacchetti di sigarette di varie marche estere tutte prive del sigillo di stato.

Il gestore del circolo è stato sanzionato amministrativamente con il successivo intervento del personale della Guardia di Finanza che ha anche preso in consegna i tabacchi sequestrati.

Sono in corso ulteriori verifiche anche da parte del personale della Divisione di Polizia Amministrativa per accertare la regolarità della documentazione in possesso del gestore del club privato.

I poliziotti del Commissariato Borgo lungo la Circummarpiccolo hanno sorpreso un uomo intento a sgusciare cozze su un banchetto di fortuna e senza nessuna precauzione igienica. Tutti i mitili – circa 50 kg – sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per commercio di alimenti nocivi.

Sospesa l’attività di un bazar adibito anche alla vendita di prodotti alimentari.

Con l’ausilio del personale dell’Asl di Taranto, i poliziotti hanno constatato le pessime condizioni igienico sanitarie dei locali adibiti allo stoccaggio ed alla vendita degli alimenti, oltre alla mancanza di requisiti strutturali dell’intero negozio.

Il gestore è stato sanzionato per un totale di 2.500 euro.

Nove le persone denunciate in stato di libertà per furto di energia.

I poliziotti con l’ormai consolidata collaborazione del personale dell’Enel Distribuzione hanno scoperto in 8 appartamenti e in un’attività commerciale adibita a rivendita di bibite altrettanti allacci abusivi alla rete elettrica. Il danno stimato per l’azienda erogatrice è stato stimato in circa 80mila euro. Tutti gli intestarti dei contratti di locazioni degli immobili sono stati denunciati in stato di libertà.