“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma RAI, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, in onda ogni domenica pomeriggio su RAI2 dalle 14.00 alle 15.00, arriva nello splendido Borgo Antico di Taranto.

Livio Leonardi condurrà il pubblico in un viaggio nel tempo: dalla fondazione da parte degli spartani nel 706 a.C. fino al periodo napoleonico. A ricordarci il passato glorioso di Taranto, capitale della Magna Grecia, testimonianze e leggende oggi racchiuse all’interno del Museo Ipogeo Spartano, lì dove i Parteni con il sangue e il sudore cavarono la pietra per erigere la città.

Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Due, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi – insignito proprio per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – accompagnerà gli spettatori all’interno del Castello Aragonese, oggi gestito dalla Marina Militare. Proprio qui nel 1407 una coraggiosa principessa guerriera in abito da sposa, Maria D’Enghien, per difendere la sua Taranto accettò un matrimonio infelice e convolò a nozze con l’allora Re di Napoli, Ladislao.

Non solo, scopriremo, attraverso il racconto di Livio Leonardi, il coraggio di una donna che, invece, accettò la guerra, ma rifiutò un terribile partito: lo spietato Cesare Borgia.

Livio Leonardi racconterà poi uno dei più importanti compositori italiani del Classicismo, nato proprio tra gli stretti vicoli del centro e battezzato nel vicino Duomo di San Cataldo: Giovanni Paisiello.

Ma non è finita qui: “Paesi che vai…luoghi, detti, comuni…” si addentrerà anche nella fortezza che, nel 1799, per sedici mesi ha tenuto prigioniero il generale Dumas in compagnia del generale Manscourt. Una detenzione che ispirò la trama del celebre romanzo Il Conte di Montecristo.

Infine, sempre con Livio Leonardi – vincitore del Premio Internazionale “VISIONI” della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio – ci si immergerà in una delle aree marine più grandi d’Italia: il Parco di Porto Cesareo dove tra le numerose specie di animali marini giacciono da secoli alcune colonne greco-romane.