E’ di quattro morti e due feriti gravi il bilancio del drammatico incidente avvenuto nella serata di lunedì 27 novembre, attorno alle 18.30, sulla strada statale 100 che collega Bari e Taranto. Lo scontro violentissimo e frontale tra una Fiat Multipla e un minivan nei pressi dello svincolo per Mottola, in direzione Taranto. A bordo della Multipla c’erano cinque persone, tre di loro sono decedute. Morto anche il conducente del minivan. L’impatto violentissimo ha sbalzato alcune vittime sulla carreggiata, altre sono rimaste incastrate fra le lamiere. Le vittime che viaggiavano sulla Multipla erano tre militari della Brigata Pinerolo 7^ bersaglieri, tutti originari della provincia di Taranto e in servizio ad Altamura. Si tratta di Cosimo Aloia (50 anni, di Montemesola), Domenico Ruggiero (51enne di Statte) e Alberto Battafarano (42enne di Taranto). 68 anni l’età del conducente del minivan. I due feriti, anche loro militari, sono stati trasportati in condizioni critiche all’ospedale “SS. Annunziata” del capoluogo jonico. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. I militari stanno cercando di ricostruire la dinamica del sinistro avvenuto poco prima di una galleria. I due mezzi sono rimasti letteralmente distrutti. Non è il primo incidente che si verifica in questo punto della statale 100, teatro di altri incidenti mortali.

A margine della tragica notizia è intervenuto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il quale ha espresso cordoglio e vicinanza alle famiglie dei militari deceduti a nome di tutta la Forza Armata e suo personale. Infine l’augurio di pronta guarigione per i feriti. Intervenuto in una nota anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto «profondamente addolorato», si legge, per quanto avvenuto, esprimendo «le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime». Dolore e cordoglio anche da parte di Antonio Petronella, sindaco di Altamura, dove i militari erano in servizio: «Una vera tragedia che ci porta, ancora una volta – ha sottolineato il sindaco – ad una riflessione profonda sulla sicurezza stradale e sul ruolo che le istituzioni hanno a riguardo».