Il Nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia ieri è stato impegnato in attività antibracconaggio nella provincia di Taranto, gli operatori hanno eseguito di prima mattina il sequestro di richiami acustici elettromagnetici, fucili modificati con 4 o 5 colpi anziché 3, un fucile con matricola abrasa e modificato a 5 colpi, centinaia di cartucce cariche e diverse decine di capi abbattuti, tordi e merli, tra i quali anche specie non consentite. Sono state quindi denunciate in stato di libertà all’Autorità giudiziaria tre persone. Lo comunica la Regione Puglia attraverso una nota.