Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Manduria hanno eseguito una serie di interventi finalizzati a garantire la sicurezza economico-finanziaria del territorio di competenza del Reparto, comprensivo dei comuni di Manduria, Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, San Marzano di San Giuseppe, Sava e Torricella.

Le attività operative svolte hanno permesso di conseguire significativi risultati di servizio in diversi segmenti della missione istituzionale del Corpo, come il contrasto all’evasione fiscale e all’economia sommersa, la sicurezza dei prodotti e gli illeciti ambientali.

Per quanto riguarda il primo settore di intervento, i Finanzieri manduriani hanno svolto numerosi controlli a contrasto del gioco illegale, individuando e sottoponendo a sequestro amministrativo, in un bar/caffetteria di Maruggio, una “slot machine” non collegata alla rete dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. In assenza del previsto collegamento telematico le giocate effettuate attraverso tale apparecchio non sono state rendicontate all’Amministrazione Finanziaria, permettendo al suo titolare di evadere il prelievo unico erariale, imposta che sarà precisamente quantificata al termine di una specifica attività ispettiva.

Con riferimento invece al contrasto al “sommerso da lavoro”, all’esito di specifici controlli sono stati individuati presso un cantiere edile e un ristorante di Manduria 9 lavoratori “in nero”.

Sul fronte della sicurezza delle merci, invece, presso 3 esercizi commerciali di Manduria, Avetrana e San Marzano di San Giuseppe i militari del Reparto hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo oltre 270 mila prodotti, tra i quali articoli per l’igiene personale e cosmetici, in quanto privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”. Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare obbligatoriamente le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati.

Infine, a conclusione di riservati sopralluoghi e appostamenti effettuati anche di notte, la Guardia di Finanza di Manduria ha individuato nel comune di Avetrana un’area di circa 3.500 mq. adibita a discarica abusiva di materiale edile da risulta, quantificato in circa 1,5 tonnellate.

Nei confronti del responsabile dell’illecito ambientale sarà avviata un’attività ispettiva finalizzata alla contestazione del mancato versamento della “ecotassa”.

Le operazioni di servizio condotte dalle Fiamme Gialle di Manduria confermano il ruolo della Guardia di Finanza a tutela della sicurezza economico – finanziaria del territorio jonico, del mercato e delle imprese rispettose delle regole.