I colleghi della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza hanno notificato al titolare di un centro scommesse di Massafra ed a quello di un circolo ricreativo di Taranto un provvedimento di sospensione della licenza, a firma del Questore di Taranto Massimo Gambino, per un periodo di 10 giorni.

Nel primo caso, la misura di polizia si è resa necessaria dopo che, a seguito dei controllo effettuati dalla Squadra Amministrativa, era emerso che il titolare del circolo, pur conservando la rappresentanza legale della società e pertanto la titolarità della licenza, aveva ceduto, dopo aver ottenuto la licenza, tutte le quote sociali ad altri due soggetti che non erano idonei a svolgere l’attività di scommesse.

La mancata comunicazione della variazione della compagine sociale del circolo configura  un presunto abuso di autorizzazione da parte del primo titolare che, di fatto, ha precluso agli organi di Polizia di effettuare i dovuti controlli su tutti i soci, ingenerando il pericolo che l’attività fosse di fatto condotta da interposta persona priva dei requisiti richiesti.

Nel secondo caso, invece, in occasione dei diversi controlli ad un circolo ricreativo della Città, effettuati dalla Squadra Amministrativa, è stato accertato che lo stesso era assiduamente frequentato da numerosi soggetti con pregiudizi penali e precedenti di polizia quali furto, spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione ed altro.

Pertanto, per evitare che il protrarsi nel tempo della suindicata situazione potesse costituire un grave pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini, si è resa necessaria l’adozione della sospensione temporanea della licenza.

Diversi controlli sono stati eseguiti, invece, sulle strade cittadine da personale della Squadra Volante della Questura, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e della Polizia Stradale di Taranto.

A seguito dei quali, nella sola mattinata di giovedì scorso, sono stati eseguiti 6 posti di controllo, 86 persone, 33 autovetture e 21 ciclomotori controllati e due persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria competente.

Nove i verbali redatti per violazione delle norme stradali, cinque per mancato uso delle cinture, tre perché i conducenti di moto non indossavano il casco, è stata accertata una mancata revisione, mentre 2 ciclomotori sono stati sottoposti a sequestro.

Questi controlli straordinari del territorio proseguiranno anche nei prossimi giorni.