La certosina analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’impianto sportivo dello Stadio Iacovone da parte del personale della DIGOS ha aggiunto un altro tassello alle indagini sugli eventi avvenuti lo scorso 3 settembre nel settore Ospiti che culminarono con l’incendio di materiale plastico presente sotto la Curva.

Gli investigatori, con l’attenta analisi delle telecamere dei circuiti di videosorveglianza dell’impianto sportivo, hanno individuato tre ultras foggiani che, appena arrivati sulle gradinate della curva, accesero e lanciarono in campo due petardi di grosse dimensioni ed un fumogeno mettendo in serio pericolo il personale presente sul terreno di gioco.

Per i tre tifosi individuati e ritenuti presunti responsabili del lancio di petardi e fumogeni è stato emesso dal Questore di Taranto il provvedimento di DASPO.

Per uno di questi, un foggiano di 42 anni, già in passato destinatario di un analogo provvedimento, la misura di polizia è stata stabilita in sei anni, mentre per gli altri due anche loro originari del capoluogo da uno ed appartenenti come accertato ad un gruppo Ultras il DASPO è stato stabilito per un periodo di tre anni. Continuano le indagini per accertare altre eventuali responsabilità.