La squadra mobile della Polizia di Stato di Taranto ha eseguito, nella mattinata di sabato, un’ordinanza di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale jonico nei confronti di tre presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed eroina: uno è stato arrestato mentre altri due sono stati posti ai domiciliari.

Nel corso della meticolosa ed assidua attività di indagine svolta dai poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Taranto, sono state riscontrate più di 700 cessioni di droga nel corso dell’ultimo anno, gran parte delle quali avvenute nell’abitazione del destinatario della misura in carcere, un 48enne.

In particolare, sarebbe emerso un modus operandi ben preciso e strutturato, con un intenso andirivieni di persone che si recavano davanti al balcone della residenza dell’uomo, soprattutto nelle ore notturne.

È stata registrata la presenza di un giovane che ogni giorno, intorno alle ore 19, giungeva a bordo di scooter sotto il luogo prima citato e depositava in una busta della droga (poi destinata alla commercializzazione).

A riprova di tale assunto investigativo, il “corriere” fu arrestato nel giugno 2022 dai Falchi della Squadra Mobile e trovato in possesso di circa 5 grammi di cocaina e di circa 80 euro in contanti.

Dalle indagini sarebbe emerso anche il ruolo degli altri due destinatari della custodia cautelare, entrambi noti agli investigatori per i loro precedenti.

Il 38enne avrebbe svolto un’attività di controllo e di indirizzamento degli acquirenti ovvero in altre occasioni lo stesso avrebbe effettuato anche personalmente la consegna della sostanza stupefacente a terzi soggetti, facendo da tramite con il 48enne. Il terzo destinatario della misura avrebbe contribuito ad intercettare gli acquirenti per consegnare loro la dose “lanciata” dal balcone.