Sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato impegnata in mirati servizi volti al ritrovamento di armi ed esplosivi in uso alla malavita locale.

I Falchi della Squadra Mobile hanno perlustrato una strada di campagna quale naturale prolungamento di Via Scoglio del Tonno che spesso viene anche utilizzata come discarica di materiale di risulta.

I poliziotti hanno notato sul ciglio della strada tra i tanti detriti presenti una busta di cellophane trasparente dalla quale si scorgeva un manufatto esplosivo.

La zona è stata circoscritta con l’ausilio anche di alcuni equipaggi della Squadra Volante.

L’ordigno avrebbe potuto creare un concreto pericolo per chiunque fosse passato con la sua auto ed inavvertitamente avrebbe calpestato la busta.

Con estrema attenzione i poliziotti hanno aperto l’involucro di plastica  recuperando una pistola semiautomatica “clandestina” di fabbricazione italiana marca BBM, modello 315 completa di caricatore monofilare da 7 colpi, 27 proiettili di vario calibro, due  passamontagna artigianali creati da calze in nylon, un paio di guanti in lattice ed un manufatto esplosivo artigianale di medio/alta potenzialità, di forma cilindrica irregolare, avvolta da nastro adesivo nero avente del peso di 700 grammi  circa, con all’estremità una miccia di cm 4,5.

Inevitabile l’intervento del team Artificieri della Polizia di Stato che, con le dovute cautele, ha preso in consegna l’ordigno per la successiva distruzione mentre la pistola e le munizioni sono state sequestrate per gli ulteriori accertamenti balistici.

Sono in corso indagini per stabilire chi avesse la disponibilità di quanto ritrovato.