Rapida Operazione dei Falchi della Squadra Mobile già impegnati nei servizi mirati a prevenire gli atti di vandalismo e/o di microcriminalità a bordo degli autobus di linea, come convenuto in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia tenutasi presso la Prefettura di Taranto.

In poco meno di un’ora, i poliziotti sono riusciti ad individuare e fermare un giovane pregiudicato tarantino il quale si sarebbe reso responsabile di un borseggio ai danni di un’anziana signora proprio a bordo di un autobus di linea urbana.

I Falchi, appena ricevuta la notizia dell’avvenuto borseggio, sono intervenuti immediatamente al fine di raccogliere i primi elementi utili all’individuazione del presunto responsabile. Proprio dalla visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nella zona, i poliziotti hanno individuato il presunto borseggiatore in un 22enne tarantino, a loro noto, per specifici precedenti penali.

Conoscendo bene le abitudini quotidiane dell’uomo, i poliziotti si sono recati simultaneamente presso i due appartamenti, uno nel Borgo Umbertino e l’altro al Quartiere Tamburi , dove presumibilmente quest’ultimo avrebbe cercato di nascondersi. I Falchi lo hanno rintracciato nel secondo appartamento, rinvenendo gli indumenti indossati dall’uomo che, poco prima, era stato immortalato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Nelle adiacenze della fermata dell’autobus, i poliziotti hanno rinvenuto i documenti contenuti nel portafoglio sottratto alla vittima. Inoltre, nel corso dei primi accertamenti, i Falchi hanno potuto accertare che il presunto borseggiatore aveva già effettuato due prelievi da 50 euro ciascuno dal bancomat della vittima, documento che non è stato trovato.

Il giovane è stato accompagnato negli uffici della Questura e, dopo aver trasmesso gli atti alla locale Procura della Repubblica per la convalida, il presunto responsabile del borseggio è stato arrestato in flagranza di reato.