I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato, in flagranza, per possesso ingiustificato di arma da fuoco clandestina un 48enne del luogo, pregiudicato, che già da giorni veniva monitorato dai militari per i suoi trascorsi. Il predetto infatti nel 2018 fu anche vittima di un grave attentato a colpi di arma da fuoco, durante il quale venne attinto agli arti inferiori.

I militari, nei giorni scorsi, hanno contestualizzato l’attività info-investigativa sul soggetto raccogliendo a suo carico indizi concernenti la presunta disponibilità di armi da fuoco. Gli operanti hanno pertanto deciso di pedinarlo e di bloccarlo sulla pubblica via per poi condurlo presso la propria abitazione al fine di eseguire una perquisizione domiciliare.

Effettivamente, durante le operazioni di ricerca, gli inquirenti hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa e serbatoio inserito con all’interno tre proiettili. Nella circostanza, constatando la piena efficienza dell’arma e la sua idoneità ad essere prontamente utilizzata, e riscontrata la gravità della situazione, hanno tratto in arresto il 48enne, per il quale vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. L’arrestato è stato quindi tradotto presso la locale casa circondariale e nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia.

L’arma da fuoco, sottoposta a sequestro, verrà inviata presso il RACIS Carabinieri di Roma, per il ripristino della matricola, ed anche per stabilire se la stessa sia stata utilizzata per il compimento di azioni delittuose.