I militari del N.O.R. – Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri – di Manduria, hanno tratto in arresto un manduriano di 27 anni, Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. Il giovane, verso le ore 6.00 e quindi prima dell’orario consentito dalla citata misura di prevenzione, era uscito di casa omettendo di comunicarlo agli uffici di polizia preposti ai controlli, e si era presentato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giannuzzi” di Manduria lamentando dolori addominali. Quando però gli è stato comunicato dal personale sanitario che per l’ingresso in reparto si sarebbe dovuto prima sottoporre al previsto triage per la valutazione di presenza di sintomi da Covid-19, ha dato in escandescenze minacciando con inaudita violenza i sanitari e pretendendo di essere visitato immediatamente. Al culmine della rabbia ha poi frantumato con un pugno la vetrata che separa il personale del reparto dal pubblico, provocando per alcune ore l’interruzione del pubblico servizio fino al ripristino della vetrata. I Carabinieri, subito intervenuti sul posto, atteso il termine delle cure mediche, lo hanno quindi condotto in caserma e dichiarato in arresto, e su disposizione del P.M. di turno, è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.