Città vecchia ancora sotto la lente d’ingrandimento delle Forze dell’Ordine con l’ennesima operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia Costiera di Taranto  che, con l’ausilio dei tecnici dell’ASL, hanno scoperto un altro laboratorio abusivo per il confezionamento di cozze già sgusciate e pronte per essere immesse sul mercato ittico.

In un locale di Via Cariati, sono state individuati alcuni ragazzi impegnati nello sgusciare i mitili, poi riversati in grosse vasche di plastica, senza la minima precauzione igienico sanitaria. L’ingente quantità di cozze sgusciate e di quelle ancora da lavorare, accatastate in questi locali per complessivi due quintali, è stata posta sotto sequestro e distrutta con un compattatore di Kyma Ambiente.

Il titolare dei locali, un tarantino di 29 anni, è stato denunciato in stato di libertà per commercio e lavorazione di sostanze destinate all’alimentazione, ma pericolose alla salute pubblica. Nel corso del controllo, all’interno del laboratorio abusivo è emerso anche un allaccio fraudolento alla rete elettrica nazionale, poi ripristinato dai tecnici di Enel Distribuzione. Il 29enne pertanto è stato denunciato anche per furto di energia elettrica.