Oggi i giudici della Corte d’Assise di Taranto dovrebbero entrare in camera di consiglio, salvo ulteriori rinvii, dopo l’ultima udienza di repliche da parte dei difensori e la chiusura del dibattimento del processo chiamato “Ambiente Svenduto” sul presunto disastro ambientale causato dall’ex Ilva negli anni di gestione della famiglia Riva.

In sede di requisitoria il pm Mariano Buccoliero, del pool per i reati ambientali, aveva chiesto 35 condanne e il non doversi procedere per prescrizione per altri 9 imputati e sanzioni pecuniarie e misure interdittive per le tre società.