La Guardia Costiera di Taranto ha scoperto e sequestrato quattro attrezzi da pesca illegali, nel Mar Piccolo di Taranto, che costituivano un serio pericolo per la fauna presente in quella zona spesso popolata da specie marine protette come le tartarughe che, in questo modo, finiscono per rimanere intrappolate. Gli attrezzi erano sprovvisti di segnalamenti conformi alle normative vigenti ed erano posizionati in un tratto di mare dove vige il divieto di pesca. In particolare, i militari hanno sequestrato due palangari di 550 metri ciascuno armati di 100 ami innescati; un palangaro di 1000 metri armato di 200 ami; e una rete da posta di 60 metri.

L’intervento della Guardia Costiera si inserisce nell’ambito della costante attività di controllo a tutela dell’ambiente marino ed in particolare del Mar Piccolo di Taranto che, come dimostrato da studi e ricerche scientifiche, è caratterizzato da un raro ecosistema.