Gli uomini del Commissariato di P.S. di Grottaglie, durante gli ordinari servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati hanno tratto in arresto – con la misura degli arresti domiciliari – il pluripregiudicato Motolese Francesco, 24 enne residente a Grottaglie, perché resosi responsabile dei seguenti reati: resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Nel tardo pomeriggio di ieri l’attenzione dell’equipaggio di una volante, mentre percorreva il centro di Grottaglie, è stata attratta da una vettura alla cui guida vi era un soggetto ben noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti penali e per il fatto di non aver mai conseguito alcuna patente di guida.

Sicché la volante ha iniziato ad avvicinarsi discretamente alla vettura ma, il giovane, accortosi della sua presenza ha iniziato ad accelerare l’andatura. A quel punto i poliziotti gli hanno intimato l’alt adottando invano tutti gli strumenti a loro disposizione: paletta, lampeggianti e sirene!
Il 24enne, al contrario, ha aumentato ancora di più la sua corsa violando più volte le prescrizioni semaforiche. Costui, infatti, pur di sottrarsi al controllo, ha iniziato a percorre le vie del centro storico a folle velocità, operando manovre azzardatissime che, in assoluto spregio della vita altrui, hanno messo a serio e concreto rischio l’incolumità sia dei molti pedoni presenti nelle viuzze del centro cittadino sia quella dei tanti automobilisti che ha incrociato e sorpassato rocambolescamente.
I poliziotti, compresa l’incoscienza e la spregiudicatezza del soggetto, hanno rallentato la propria marcia per limitare i rischi alla sicurezza dei terzi. Nonostante ciò, seppur a distanza, non hanno mai perso il contatto visivo con la vettura impazzita.

La condotta degli operanti ha fatto sì che il pluripregiudicato lasciasse il centro storico convinto di aver seminato la volante ma, nonostante ciò, ha continuato a far serpeggiare la propria auto tra le altre in movimento. Proprio in quel momento, in pochi attimi la volante gli è piombata addosso determinandolo ad abbandonare l’auto e tentare la fuga a piedi.

Dopo un lungo inseguimento un ispettore dell’equipaggio è riuscito a raggiungere il giovane. Quest’ultimo, assolutamente determinato a fuggire, si è scagliato violentemente contro il suo inseguitore dando il via ad una colluttazione con esiti lesivi per il poliziotto che, a dispetto dell’aggressività fronteggiata, è riuscito comunque a vincere la resistenza ed arrestarlo.
Nel cofano dell’auto – di proprietà di una 22enne di Grottaglie poi sanzionata per incauto affidamento del mezzo – è stato rinvenuto, ben occultato al di sotto della moquette, un grosso martello della cui presenza, il “fuggitivo”, non ha saputo dare alcun valido e giustificato motivo.

Dagli accertamenti sono emersi tutti i precedenti del giovane che, peraltro, è stato arrestato in numerose occasioni: spaccio di stupefacenti, porto abusivo di armi clandestine, ricettazione, tentata estorsione, furto aggravato e riciclaggio. Relativamente alle infrazioni al codice della strada è già stato sorpreso, ovviamente senza patente, alla guida di un’auto nel 2015 e alla guida di una potente moto sportiva nei primi giorni di questo mese di settembre.