I Carabinieri della Stazione di Mottola hanno tratto in arresto un 53enne del luogo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvinarsi ai luoghi frequentati dalla ex moglie, in esecuzione dell’Ordinanza della Custodia Cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Taranto.

Le indagini, avviate in seguito ad alcune denunce sporte dalla vittima e verificate dagli inquirenti anche attraverso interventi effettuati presso l’abitazione dei coniugi in fase di separazione, tra il mesi di maggio 2017 e marzo 2018, hanno consentito, nel successivo mese di giugno, di dare esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’uomo emessa dal GIP del Tribunale di Taranto, per i reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate commessi in danno della moglie convivente. In seguito alla condanna in primo grado, l’A.G. ha revocato la misura degli arresti domiciliari applicando al prevenuto quella meno afflittiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.

Nel mese di dicembre 2018, i militari della Stazione CC di Mottola, in seguito a due denunce sporte dalla vittima, avevano modo di accertare che il 53enne, in due distinte occasioni, aveva violato le prescrizioni della misura cautelare per essersi avvicinato alla denunciante minacciandola. Il GIP, su richiesta del P.M., condividendo le tesi accusatorie dei militari operanti, ritenendola non più idonea, ha revocato la misura cautelare in atto sostituendola con quella più restrittiva degli arresti domiciliari.

Il 53enne, espletate le formalità di rito, è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di residenza.