«Le porte non sono state chiuse. C’è la volontà di trovare per ciascun lavoratore una soluzione equa, efficiente ed efficace al problema occupazionale. Gli incontri sono continuati nei giorni scorsi a livello tecnico e legale tra ArcelorMittal e Mise. Numeri al momento non ce ne sono. Per ArcelorMittal resta comunque fondamentale la sostenibilità del conto economico dell’azienda».

Così fonti vicine al gruppo dell’acciaio.