E’ stato individuato e sottoposto a fermo il presunto responsabile del tentativo di omicidio avvenuto la mattina di mercoledì scorso in piazza Fontana, nella città vecchia di Taranto. In carcere è finito Daniele Piemonte, di 20 anni. E’ lui che avrebbe ‘gambizzato’ con quattro colpi di pistola il 25enne Cristopher Cesario. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, Piemonte avrebbe agito per vendicare il pestaggio di suo padre, che, due giorni prima, per cause non ancora accertate, era stato picchiato da Cesario e aveva riportato gravi ferite al volto, tanto da essere sottoposto a un intervento chirurgico maxillo-facciale.

Le indagini hanno preso le mosse dalle immagini registrate da una telecamera del sistema di videosorveglianza cittadina situata in Piazza Fontana, da cui si rileva – si è appreso – che una persona a volto scoperto staziona sul marciapiede antistante il bar come se stesse aspettando qualcuno. Poco dopo sopraggiunge un centauro che, dopo aver fatto un’inversione a ‘U’, viene raggiunto da colpi di arma da fuoco da parte dell’uomo in piedi, il quale continua a sparare anche dopo che la vittima è caduta al suolo. Subito dopo il ferimento, l’aggressore sale su un motociclo parcheggiato nei pressi del bar e si allontana. Dall’analisi delle altre telecamere cittadine è stato possibile individuare se non la targa, la marca ed il modello dello scooter. Sono le stesse del motociclo intestato al padre del 25enne, in uso al figlio. In via di urgenza sono state disposte anche intercettazioni telefoniche e ambientali. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal pubblico ministero Lanfranco Marazia, che ha coordinato le indagini.