La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del dipartimento della Pubblica Sicurezza, con il supporto operativo della questura di Taranto, ha dato esecuzione a un provvedimento per la confisca di beni mobili ed immobili emesso dal tribunale di Lecce nei confronti di un 55enne di Martina Franca già condannato per numerosi reati come evasione fiscale, estorsione e furto in concorso, ricettazione continuato, produzione, traffico e detenzione di sostante stupefacenti, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, contraffazione di pubblici sigilli destinati a pubblica certificazione in concorso, sostituzione di denaro e valori provenienti da rapina aggravata.

La confisca ha riguardato un appartamento, cinque ville di cui due con piscina a Martina Franca e nella località balneare di Torre Canne, un ristorante a Taranto, un’imbarcazione da diporto e numerose auto di lusso, alcune d’epoca, per uno stimato valore complessivo di circa 4 milioni di euro. L’uomo, nel dicembre 2020, era già stato arrestato nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce in quanto ritenuto a capo di un’associazione finalizzata al traffico di cocaina operante su tutto il territorio nazionale. Il provvedimento di confisca riguarda beni già sottoposti a sequestro nel maggio del 2021 su proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dalla sezione operativa di Lecce a firma del direttore della Dia e del procuratore della Repubblica di Lecce, accolta dal tribunale sulla scorta degli esiti derivanti da indagini patrimoniali e finanziarie