Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Sindaco Rinaldo Melucci hanno sottoscritto lo Statuto del Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 alla presenza del notaio, in rappresentanza dei due enti promotori e fondatori.  La sottoscrizione è avvenuta questa mattina a Palazzo di Città, a Taranto. Lo Statuto prevede che facciano parte del Comitato quali membri di diritto il Governo della Repubblica italiana, il CONI, il CIP e la Provincia di Taranto.

È previsto inoltre che possano aderire ed essere ammessi nel Comitato quali membri sostenitori anche ulteriori istituzioni pubbliche o private che possano apportare il proprio contributo all’organizzazione di questo grande evento internazionale in termini di immagine positiva, di risorse umane, di sostegno economico.

Dopo l’assegnazione della candidatura della città di Taranto durante l’Assemblea generale del CIJM a Patrasso lo scorso 30 agosto, il Comune di Taranto e la Regione Puglia avevano già avviato le attività per la costituzione del comitato organizzatore e per mettere a punto il programma di riqualificazione dell’impiantistica sportiva in stretto contatto con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

L’emergenza covid-19 ha interrotto le attività per alcuni mesi ma è stato lo stesso Ministro Spadafora a dare il via alla ripartenza con la convocazione dell’incontro istituzionale che si svolgerà domani 10 giugno in videoconferenza con il Ministro Provenzano, il Sottosegretario Turco, i Presidenti del CONI Malagò e del CIP Pancalli oltre al presidente della Regione Puglia Emiliano e al Sindaco di Taranto.

Quindi è stato necessario formalizzare la costituzione del Comitato Ta2026 in modo da assolvere agli impegni presi con il Comitato internazionale e consentire l’effettiva strutturazione della governance necessaria a dare avvio all’ organizzazione di una così complessa e prestigiosa organizzazione.

Il Comitato prende corpo in concomitanza dell’avvio della collaborazione fra Regione Puglia e Comune di Taranto per l’attuazione del Piano Strategico “Taranto Futuro Prossimo” mediante la costituzione del Laboratorio urbano TaLab che collaborerà strettamente con gli uffici comunali  per la progettazione e la realizzazione dei numerosi interventi previsti.

La sede del Comitato Ta2026, sarà presso il Municipio di Taranto mentre il Laboratorio urbano avrà sede presso gli uffici regionali di via Dante e in corso Umberto per le attività di informazione e partecipazione.

«Oggi a Taranto – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – firmiamo lo statuto dell’associazione che organizzerà i Giochi del Mediterraneo. Significa che non ci ha fermato neanche la pandemia. Taranto rimane in cima alle priorità della Regione Puglia e soprattutto questo simbolo di speranza e di vita che sono i Giochi del Mediterraneo ci sosterrà nella costruzione del Piano strategico della città e nella lotta che stiamo portando avanti per combattere anche altre problematiche della città che sono all’ordine del giorno. Oggi c’è stato uno sciopero importante degli operai dell’Ilva. Naturalmente noi siamo al loro fianco perché la battaglia di questi operai, delle persone che vogliono lottare per la salute, è la battaglia della Regione Puglia e noi ci auguriamo che finalmente lo Stato mantenga le promesse e finalmente si riappropri di questo asset così importante per garantire la salute e il lavoro a tutti quanti».

«Oggi inizia anche formalmente la strada per Taranto 2026 – dichiara io sindaco Rinaldo Melucci – entro l’anno avremo il masterplan dei XX Giochi del Mediterraneo e contiamo di partire con i cantieri previsti già all’inizio del 2021, poi sarà una corsa entusiasmante di quasi cinque anni per mostrare a tutti una attraente ed efficiente capitale di mare. A quella data, oltre agli impianti sportivi, avremo realizzato la gran parte delle trasformazioni che questa Amministrazione comunale ha progettato negli ultimi tre anni, pensiamo alla riqualificazione del quartiere Tamburi e dell’Isola Madre, di Palazzo Archita e dei waterfront, alla realizzazione delle BRT e della Green Belt: insomma, c’è da emozionarsi, ce lo meritiamo. Faremo in modo che le competenze del Comitato Mediterraneo siano le migliori e siano attente a questo grande spirito di innovazione e transizione che sta attraversando l’intera comunità ionica».