Fattore campo rispettato allo “Jacovone”: vince il Taranto, che sfrutta al meglio un ottimo primo tempo e la giornata di grazia del suo portiere Antonino. Perde il Bitonto, a cui non basta una seconda frazione di grande generosità. Finisce 2-1 per gli jonici la semifinale playoff del campionato di serie D. La squadra di Gigi Panarelli accede all’atto conclusivo degli spareggi del girone H. Domenica prossima sfiderà nella finalissima il Cerignola, ma questa volta in trasferta. Avrà bisogno della vittoria sulla distanza dei 120 minuti, dunque, per aggiudicarsi i playoff. I neroverdi di Massimo Pizzulli, invece, escono di scena, ma lo fanno decisamente a testa alta e al termine di una stagione di rilievo vissuta con i gradi di matricola. Non parte benissimo la semifinale del Taranto, a cui basta anche un pareggio al termine dei supplementari per superare il turno: dopo una decina di minuti, infatti, si fa male Oggiano: dentro al suo posto Di Senso. Gli jonici, però, passano in vantaggio prima di metà frazione: è proprio il neo entrato Di Senso a pennellare dalla destra il cross che Croce trasforma nell’acuto dell’1-0. Il Bitonto, giunto a Taranto senza particolari assilli ma con tutta la voglia di confezionare il colpaccio, prova a scuotersi. L’occasione per il pareggio capita intorno alla mezz’ora a Terrevoli, il cui diagonale impegna severamente Antonino. Cinico e spietato, invece, si conferma l’undici di casa, che in chiusura di frazione si concede il bis: D’Agostino sfrutta una indecisione ospite e davanti a Figliola non perdona. Raddoppio per gli jonici ed ipoteca seria sulla qualificazione alla finale. Il parziale, poi, non cambia sino a metà gara. Servono due reti al Bitonto nella ripresa per allungare la sfida almeno ai supplementari. Ospiti con la novità Picci al posto di Padulano. Ospiti che in apertura vanno ad un passo dal dimezzare lo svantaggio, ma Antonino è strepitoso quando nega la gioia del gol a Patierno, servito nella circostanza da Turitto. Lo stesso capocannoniere dei neroverdi, poco dopo, alza la mira da buona posizione. Aumenta l’intensità della pioggia allo Jacovone, ma cambia poco per il portiere dei tarantini, decisivo anche sul colpo di testa di Picci: insuperabile Antonino. Il Bitonto accorcia le distanze a cinque minuti dal termine, quando Patierno sfrutta il cross di Cappellari e dimezza lo svantaggio. È troppo tardi, tuttavia, per completare la rimonta. In pieno recupero, anzi, è il Taranto a sfiorare il tris in contropiede con D’Agostino: bravissimo nella circostanza Figliola. Finisce così 2-1 per la squadra di Panarelli, che domenica sarà di scena al Monterisi nella finalissima contro il Cerignola.