Anche in tempi di coronavirus, rimane sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato sulle attività di contrasto al crimine. Nelle ultime ore, infatti, nelle fitte maglie dei controlli sul territorio predisposti dal Questore di Taranto, sono finiti, in due distinte operazioni di polizia, un pregiudicato tarantino di 30 anni, denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto ai danni di un esercizio commerciale del centro storico di Taranto, e un 27enne residente a Martina Franca, tratto in arresto per il reato di evasione.

Nel corso della prima operazione, nella notte, i poliziotti in forza alla Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono intervenuti presso un esercizio commerciale ubicato in Città Vecchia per segnalazione di furto in atto. Giunti sul posto, hanno preso immediatamente contatti con il titolare dell’attività per poi procedere alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza. Si è avuto così modo di appurare che il tentativo di furto era avvenuto ad opera di un unico individuo, di cui era possibile apprezzare numerosi dettagli relativi ai suoi indumenti. Ultimate le attività di sopralluogo, la pattuglia, dopo aver ripreso le attività di controllo del territorio, transitando in Piazza Fontana ha notato, poco dopo, un soggetto il cui aspetto era del tutto simile a quello del responsabile del tentato furto. Tale impressione veniva confermata dal successivo controllo che ha permesso di accertare, appunto, come lo stesso avesse ancora indosso gli indumenti immortalati dalle telecamere dell’attività commerciale. Non riuscendo a fornire validi motivi in ordine alla sua presenza, messo alle strette, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità in ordine al reato poco prima perpetrato e, pertanto, sulla scorta delle risultanze dell’attività poste in essere, è stato deferito in stato di libertà per il reato commesso e, inoltre, sanzionato amministrativamente per la violazione della normativa vigente in materia di contenimento del Covid-19.

Nella seconda operazione, i poliziotti del Commissariato di Martina Franca, sempre nell’ambito delle scrupolose attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione e al contenimento della diffusione del covid-19, nei giorni scorsi hanno proceduto al controllo di una coppia di giovani che, alla vista della pattuglia, hanno cambiato repentinamente direzione, al chiaro scopo di eludere un eventuale controllo. Prontamente raggiunti e controllati, dall’interrogazione nelle banche dati delle forze di polizia è emerso che l’uomo era gravato da un provvedimento di sottoposizione agli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Firenze, che stava scontando a Martina Franca. A seguito di quanto accertato, l’uomo è stato immediatamente riaccompagnato presso la propria abitazione e denunciato per l’evasione con richiesta di inasprimento della misura cautelare. La richiesta è stata raccolta in tempi brevissimi dal competente Tribunale di Firenze e per l’effetto, in esecuzione del provvedimento, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.