Tribunale Taranto

La Procura ha aperto un’inchiesta sulla morte di un anziano paziente di 74 anni deceduto il dieci ottobre scorso in una clinica privata della città. Oltre al titolare della struttura, al momento risultano indagati anche due medici. Le accuse sono di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.

Martedì mattina il sostituto procuratore Antonio Natale darà l’incarico al medico legale Alessandro Dell’Erba e alla dottoressa Angela Pezzolla di eseguire accertamenti tecnici irripetibili. I tre indagati potranno far seguire le operazioni peritali a propri consulenti. L’esame di scienza sul corpo del paziente deceduto, nonostante il lungo periodo di tempo trascorso dalla morte, eventuali esami al microscopio e l’acquisizione delle cartelle cliniche, sono i primi accertamenti necessari per capire le cause del decesso e se ci sono state responsabilità mediche. Una commissione interna della clinica, tuttavia, ha già eseguito un esame autoptico sul corpo dello sfortunato paziente, dal quale sarebbe emersa la perforazione del colon. L’anziano si era ricoverato per un banale intervento di colecisti. Dopo un primo tentativo in laparoscopia, i medici hanno eseguito un vero e proprio intervento chirurgico.

Dopo l’intervento, secondo quanto denunciato dai familiari, le condizioni dell’uomo si sono aggravate e nel giro di pochi giorni hanno portato al decesso. La moglie e le figlie del paziente deceduto, si sono affidate all’avvocato Gaetano Vitale, che ha incaricato il dottor Leonardo Vitale di seguire le operazioni peritali.