Un corteo per affermare i valori del vivere civile. In migliaia, tra cittadini, istituzioni ed associazioni, sono scesi in strada per dare un segnale forte dall’ intera comunità messapuca. Gli sconvolgenti fatti che si sono verificati in queste settimane, si legge in un comunicato degli organizzatori, hanno portato il dibattito pubblico a occuparsi non solo della drammatica vicenda in sé, ma anche di tutta la comunità manduriana, fatta oggetto di continui giudizi sommari e diffamatori che hanno inferto alla nostra Città, già sconvolta e confusa, un ennesimo colpo devastante.

Noi Associazioni, Scuole, Comitati, Partiti e Movimenti di Manduria chiediamo giustizia per Antonio Stano e esprimiamo orrore per la tragedia accaduta. La marcia rappresenta, in questo momento di dolore di un’intera comunità, il nostro impegno a non dimenticare e a costituirci coraggiosamente quale baluardo contro ogni nefandezza che possa accadere intorno a noi.

Allo stesso tempo, respingiamo in maniera altrettanto netta i giudizi che si stanno levando da più parti ai danni di tutta la comunità di Manduria e le numerose strumentalizzazioni in atto, diffidando chiunque dall’offendere la dignità di una popolazione fatta per la gran parte di persone pacifiche, oneste e solidali.

Tuttavia una vicenda così atroce ci interpella in quanto comunità e ci spinge ad un maggiore impegno nei confronti di giovani, famiglie, persone sole: ci doteremo di strumenti e strategie per prevenire e contrastare ogni tipo di abbandono. Solo così la triste fine di Antonio Stano non sarà archiviata esclusivamente come un tragico fatto di cronaca.