Vincono civici e centrosinistra, perde il centrodestra nei 4 comuni pugliesi tornati alle urne l’8 e 9 giugno per l’elezione dei sindaci al turno di ballottaggio. A Taranto il nuovo primo cittadino è Pietro Bitetti, alla guida di una coalizione di centrosinistra trascinata dal Partito Democratico. Con il 54,66% dei voti ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Francesco Tacente, staccato di quasi settemila preferenze. A Massafra il nuovo sindaco è una donna: Giancarla Zaccaro ha ottenuto il 60,43% dei consensi sostenuta da 4 liste civiche più l’UDC. Netta la sua affermazione sul candidato di Forza Italia e Fratelli d’Italia, Emanuele Fisicaro.

E’ stato un testa a testa sino all’ultimo voto, invece, a Triggiano, unico comune del barese andato al ballottaggio. A spuntarla per 180 preferenze è Giuseppe Toscano, sostenuto da tre liste civiche e Movimento 5 Stelle, su Mauro Battista, espressione di una coalizione civica. Nel foggiano eletto Domenico Di Vito alla guida del Comune di Orta Nova: il candidato del centrosinistra ha ottenuto 1300 voti in più di Gerardo Tarantino, sul quale puntava il centrodestra. L’8 e 9 giugno si è votato anche per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza. Fallito il raggiungimento del quorum anche in Puglia dove ha votato il 28,61% degli aventi diritto. Nella provincia Bat il dato si attesta al 27,73%. Solo Minervino, Barletta e Spinazzola superano il 30%; Trani e Bisceglie oltre il 29%; Andria solo il 25%, San Ferdinando e Canosa si fermano al 24%; Margherita al 23% e Trinitapoli sfiora il 20%. In Puglia affluenza superiore alla media solo nei Comuni andati al ballottaggio: Triggiano ed Orta Nova superano il quorum, Massafra lo sfiora con il 49%, a Taranto vota quasi il 45% degli elettori.