Nella serata di ieri, la Squadra Volante ha tratto in arresto un uomo ed una donna – madre e figlio – perché ritenuti presunti responsabili, in concorso, di rapina impropria ai danni di un cittadino extracomunitario.

I poliziotti, intervenuti a seguito della segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura 113 di una rissa in strada, hanno notato un giovane extracomunitario che presentava una ferita alla mano destra ed un’evidente tumefazione al volto ed un gruppo di 4 persone che, alla loro vista, si è dato a precipitosa fuga.

Mentre una pattuglia prestava i primi soccorsi al ferito, l’altra ha inseguito a piedi i fuggitivi, riuscendo a bloccarne due, risultati poi essere madre e figlio.

Il giovane gambiano ha raccontato ai poliziotti di aver incontrato la donna, insieme al figlio ed altre due persone, affinché facesse da intermediaria per la vendita del suo cellulare, pattuendo la somma di 150 euro come prezzo di vendita e di 50 euro alla stessa come compenso per l’intermediazione.

Secondo quanto ricostruito, il ragazzo, dopo aver affidato al gruppo il suo cellulare, sospettando che potesse trattarsi di una truffa, avrebbe deciso di seguirli per strada. All’improvviso, sarebbe stato bloccato dalla donna e dal figlio per essere colpito più volte e raggiunto da un fendente alla mano.

Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i due sono stati arrestati.