Grandi, di colore rosa tenue, morbide e dal gusto pieno e dolce. In una parola: inconfondibili. Sono le cozze nere tarantine, prossimo Presidio Slow Food Puglia.

Un tributo alle peculiarità del prodotto: la pulizia delle valve, l’uniformità della taglia e la conformazione delle reste, frutto della mano d’opera, del tempo e di oltre 2 secoli d’esperienza dei miticoltori tarantini.

Giovedì 28 aprile verrà presentato il “Disciplinare tecnico” del “Presidio Slow Food della cozza nera tarantina” presso la Sala conferenze dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. Il Disciplinare definisce per la prima volta gli standard ottimali per la produzione della cozza nera tarantina: qualità e tracciabilità del prodotto, rispetto dell’ecosistema, procedure per limitare l’impatto ambientale.