Continua l’attività di prevenzione e repressione del fenomeno di spaccio di droga da parte del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, nei vari centri della provincia.

I militari hanno implementato principalmente i servizi finalizzati al contrasto del fenomeno legato alla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope nelle zone caratterizzate da una capillare presenza di piazze di spaccio, operando in quest’ultima circostanza nel centro abitato di Taranto, precisamente nel rione Tamburi.

Da preventivi servizi informativi e di osservazione, era emersa una presunta attività, particolarmente ben organizzata, gestita probabilmente da un soggetto minorenne. Durante l’esecuzione del servizio infatti, effettuato mediante servizi di osservazione e appostamento, sono stati inizialmente notati incessanti via vai di tossicodipendenti intenti ad acquistare dosi di stupefacente. Alcuni di essi sono stati fermati e trovati in possesso di dosi di sostanza appena acquistata dal minore, il quale aveva ingegnosamente adibito una macchina abbandonata come nascondiglio per la droga.

All’atto dell’intervento finale, sono stati trovati nella disponibilità del presunto pusher 6 involucri in cellophane di colore bianco del peso complessivo di gr. 1,6 circa, contenenti cocaina, nonché n. 8 involucri in cellophane di colore bianco del peso complessivo di gr. 23,1 circa, contenenti eroina.

Il prevenuto inoltre è risultato in possesso della somma complessiva di euro 229,60, in parte custoditi in un borsello, ed in parte occultati in un calzino.

Gli esiti di tale attività sono stati condivisi con il Pubblico Ministero di turno presso la Procura per i Minorenni di Taranto, il quale concordando con le risultanze investigative dei militari, ha disposto che il minore venisse sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di un parente.

La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro ed affidata al LASS del Comando Provinciale per le analisi quali-quantitative del caso, mentre la somma di denaro rinvenuta addosso al minorenne, anch’essa posta in sequestro, sarà versata su un libretto giudiziario infruttifero, poiché ritenuta provento dell’attività delittuosa.

A carico degli acquirenti invece sono scattati il sequestro amministrativo delle singole dosi di stupefacente e la contestuale segnalazione alla Prefettura di Taranto in qualità di assuntori di sostanze psicotrope per uso non terapeutico.