
Il Tribunale di Taranto-Sezione Lavoro ha riconosciuto un risarcimento di quasi mezzo milione di euro per danno biologico e morale a un operaio che ha lavorato nello stabilimento Italsider/Ilva di Taranto dal 1974 al 2000 venendo esposto alle fibre cancerogene di amianto con diagnosi di mesotelioma diagnosticato tre anni fa all’età di 70 anni. Lo rende noto Luciano Carleo, presidente di Contramianto, la Onlus che ha fornito assistenza legale all’operaio tramite gli avvocati Cataldo Fornari e Daniele Maranò.