La Nial Mail, società di recapito della corrispondenza che opera per conto di Poste Italiane, Comune di Taranto, Tribunale di Taranto, Asl di Taranto e altri enti pubblici, ha “pensato bene di licenziare una sua dipendente a due giorni dal Natale.

Si tratta di una lavoratrice che ha prestato la propria attività per oltre dieci anni e che, quando ha deciso di iscriversi all’Unione sindacale di base insieme ad altri colleghi, è diventata destinataria prima di una sospensione cautelare e poi di una lettera di licenziamento, fondata su un’inesistente segnalazione di lamentele circa il suo operato da parte del comando della Polizia Municipale di Taranto, in qualità di committente della Nial Mail”.