Il personale dei “Falchi” della Squadra Mobile, controllando come di consueto le zone del centro cittadino dove è più frequente l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato uno strano movimento di tossicodipendenti, in uno stabile di Via D’Alo Alfieri, dove lo scorso ottobre in un’operazione antidroga furono arrestati in flagranza di reato due pusher ancora oggi in carcere.

Sospettando che nonostante l’assenza dei due arrestati, l’attività di spaccio fosse ancora in piedi, i poliziotti hanno deciso di procedere ad un immediato controllo. A conferma dei loro sospetti, i “Falchi” saliti al primo piano, hanno notato un giovane “cliente” proprio davanti  all’appartamento teatro dell’operazione antidroga dello scorso ottobre.

Approfittando della porta socchiusa gli agenti hanno fatto immediatamente irruzione sorprendendo una donna, compagna di uno dei due arrestati, con 15 dosi preconfezionate di cocaina e 90 euro in banconote di piccolo taglio nascosti in una tasca della sua felpa.

I successivi accertamenti hanno poi permesso di scoprire che in quella casa era stata ripristinata per l’ennesima volta in maniera abusiva l’allaccio alla fornitura elettrica già distaccata sempre nel corso della precedente attività antidroga. Il successivo intervento dei tecnici dell’ente erogatore ha poi ripristinato lo stato delle cose. La donna, una tarantina di 51 anni con precedenti di polizia è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.