Una raffica di colpi di pistola nel quartiere Salinella di Taranto nel pomeriggio del 22 febbraio scorso. Un vero e proprio agguato nel quale rimase ferito alle gambe un 41enne tarantino. Dopo mesi d’indagini gli agenti della Squadra Mobile hanno finalmente arrestato i due responsabili eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I primi accertamenti hanno permesso ai poliziotti di scoprire che l’agguato era avvenuto nei pressi del ristorante di proprietà della madre di un noto pregiudicato tarantino e inspiegabilmente le riprese del sistema di videosorveglianza erano state disattivate per circa un’ora, proprio negli istanti del ferimento.

Nonostante il clima di omertà che aveva avvolto l’episodio, la Squadra Mobile è riuscita a ricostruire l’accaduto e individuare i due pregiudicati tarantini di 32 e 20 anni, responsabili della gambizzazione del 41enne per uno screzio nell’ambiente criminale. Entrambi accusati di lesioni pluriaggravate, detenzione e porto illegale di arma da fuoco sono stati rinchiusi nel carcere di Lecce.