Un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga nella città di Taranto è stata sgominata all’alba dagli agenti della Squadra Mobile che hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti accusati di diversi reati tra questi anche il possesso di armi da guerra.

La base principale del gruppo era il quartiere Paolo IV con ramificazioni anche nella città vecchia e il quartiere Tamburi. Il capo del sodalizio criminale, un pregiudicato tarantino detto “Giappone” gestiva il traffico di cocaina, eroina ed hashish pianificando i compiti dei componenti e gestendo i contatti dei fornitori, il tutto per un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro.

Il gruppo criminale possedeva anche una notevole disponibilità di armi e ad uno degli indagati è stata sequestrata una mitraglietta Skorpion. Nell’ambito dell’attività investigativa è emersa un’altra figura di rilievo nel panorama criminale tarantino: un pluripregiudicato il quale, gravato da precedenti penali per il reato di omicidio e di associazione di stampo mafioso, dopo 16 anni di carcere, ha tenuto plurime condotte delittuose aggravate dal metodo mafioso realizzate quale dipendente di un ente incaricato del servizio di trasporto sanitario privato.