Il personale del Commissariato di Grottaglie è intervenuto nei pressi del locale ospedale, dove era da poco giunto un giovane del posto con gravissime ferite  al volto tanto che dopo le prime cure si è reso necessario il trasporto prima all’Ospedale del Capoluogo Jonico, e successivamente a quello  specializzato di Acquaviva delle Fonti per un intervento chirurgico maxillo-facciale.

Dalle testimonianze prima della fidanzata del giovane ferito e successivamente degli avventori di un bar, gli agenti hanno accertato che un giovane, senza nessun particolare motivo, ha avvicinato la vittima, invitandola ad appartarsi in un angolo del locale, per poi aggredirla  con un tirapugni in ferro, provocandole gravi ferite al volto ed alla testa.

Accertati i fatti, i poliziotti in brevissimo tempo sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore che nel frattempo aveva ben pensato di contattare la ragazza su Instagram, giustificando l’aggressione nel fatto che il suo fidanzato si era permesso di “guardarlo storto”.

L’aggressore, un 27enne grottagliese, è stato così rintracciato presso il suo domicilio nel centro cittadino ed accompagnato negli Uffici del locale Commissariato dove, dopo le formalità di rito, è stato denunciato per lesioni personale aggravate dall’utilizzo di armi e da futili motivi.

Sempre nel comune delle ceramiche, un giovanissimo,  appena diciottenne, nel corso di mirati servizi antidroga, è stato fermato e perquisito in pieno centro davanti ad un bar. Il suo atteggiamento estremamente nervoso ha insospettito oltremodo i polizotti che hanno deciso così di controllarlo.

Nei suoi indumenti intimi i poliziotti hanno recuperato  una bustina di cellophane con alcune dosi di hashish , per circa 7 grammi. Dopo il ritrovamento delle dosi, gli agenti hanno deciso di approfondire l’accertamento procedendo ad una perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire,  nascosti in un cassetto di un mobile del soggiorno, un  barattolo di vetro con all’interno sette pezzi di hashish per  altri 70 grammi.

Terminata la perquisizione domiciliare il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.