È accusato di atti persecutori il 77enne di Leporano arrestato ieri mattina dai carabinieri a Sava in flagranza di reato. L’uomo, già dichiarato interdetto dal Tribunale di Taranto, da tempo perseguitava una avvocatessa di Sava, nominata dallo stesso Tribunale suo amministratore di sostegno. Le condotte persecutorie dell’uomo, iniziate alcuni mesi addietro, sono culminate ieri quando con la propria autovettura, si è presentato dinanzi all’abitazione dei genitori della vittima, nella speranza di trovarla. Non trovandola, ha iniziato a minacciare i congiunti della donna, ritenuta responsabile della perdita della disponibilità di un immobile di sua proprietà. La professionista, allertata dai genitori, ha immediatamente chiamato il 112 e così i militari sono intervenuti in pochi minuti, bloccando il 77enne e portandolo in caserma. Perquisito, è stato trovato in possesso nella sua auto di un’ascia, detenuta in maniera non giustificata. Dopo le formalità di rito e per tali fatti, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sottoposto nella sua abitazione di Leporano agli arresti domiciliari.