Un arresto ed una denuncia, entrambi per spaccio, è il consuntivo della costante attività antidroga dei Falchi della Squadra Mobile con particolare attenzione a quei quartieri del capoluogo dove  lo spaccio è più frequente.

Al quartiere Tamburi, i poliziotti hanno posto sotto attenzione un giovane incensurato  appena maggiorenne, sospettato di aver avviato nel suo appartamento una fiorente attività di spaccio di  hashish.

Dopo alcuni giorni di appostamento, gli agenti hanno deciso di porre fine all’illecita attività con una perquisizione in casa del 19enne. Al momento del controllo il sospettato non era in casa e pertanto i poliziotti alla presenza dei suoi parenti hanno proceduto al controllo,  recuperando, in una scatola di scarpe nascosta nella sua camera da letto, un panetto di hashish di circa 100 grammi.

Dopo numerosi tentativi di rintracciarlo, il pusher, che si era reso irreperibile disattivando anche il suo cellulare, ha fatto rientro a casa ed è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In una successiva attività antidroga in città vecchia i Falchi hanno notato in via Madonna del Crocifisso, un giovane in costante attesa nei pressi di una recinzione ricevere la visita di suoi coetanei per un veloce scambio.

Sicuri di essere in presenza di un’altra piazza di spaccio, i poliziotti dopo l’ennesimo scambio sono usciti allo scoperto fermando il giovane che alla loro vista aveva cercato di allontanarsi in tutta fretta.

L’immediata perquisizione personale ha permesso di recuperare nelle sue tasche 50 euro in banconote di piccolo taglio, mentre la successiva ispezione dei luoghi ha permesso di ritrovare sotto la recinzione, dove era stato notato stazionare in precedenza  il pusher, numerose stecche di hashish.

Dopo quanto recuperato, il giovane, un tarantino di 37 anni, con precedenti specifici in materia di spaccio è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.