I Carabinieri della Compagnia di Castellaneta, in seguito ad una speditiva attività d’indagine e nel corso di un predisposto servizio di polizia giudiziaria, hanno tratto in arresto C.M., 47enne del posto noto alle Forze dell’Ordine, responsabile del reato di estorsione.

Il predetto, recatosi presso l’opificio in cui stava lavorando la vittima, gli richiedeva, senza inutili convenevoli la somma di 5 mila euro minacciandolo, in caso di diniego, di riferire alle Forze dell’Ordine, ulteriori elementi di responsabilità nell’ambito del processo penale che lo vede implicato nell’incendio ai danni della locale concessionaria/autofficina PINTO avvenuto nel mese di febbraio 2020, e a seguito del quale effettivamente, il destinatario della richiesta estorsiva veniva arrestato dai Carabinieri, unitamente al fratello dell’estorsore. Il malcapitato, dopo aver preso tempo, si allontanava dal suo posto di lavoro e si recava presso la caserma dei Carabinieri di Castellaneta per denunciare l’accaduto; dopo di chè, sempre con gli stessi militari si presentava presso il luogo pattuito per la consegna della somma di danaro al malintenzionato, che veniva invece tratto in arresto in flagranza di reato e associato alla Casa Circondariale di Bari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.