Anche l’Ugl Metalmeccanici, dopo quello indetto da Fim, Fiom, Uilm e Usb, ha indetto per giovedì 24 settembre una giornata di sciopero, dalle 7 alle 24, dei dipendenti dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto, delle ditte appaltatrici e di Ilva in Amministrazione straordinaria. L’organizzazione sindacale ricorda di aver inviato il 19 settembre scorso una lettera «a tutti gli organi di governo e di controllo oltre che alle procure di Taranto e Milano, denunciando in maniera inconfutabile e con dovizia di particolari, quanto accade in azienda a partire dal luglio 2019».

L’Ugl Metalmeccanici precisa che «non effettuerà alcun sit-in a Taranto, ritenendo il Governo unico garante con potere decisionale sulla vicenda del siderurgico tarantino». In merito al blocco stradale attuato oggi a Taranto da una sessantina di cassintegrati del Siderurgico, il sindacato sostiene che «oggi i lavoratori decidono di intraprendere azione autonoma, a causa di decine di anni di mala gestione all’interno della fabbrica, sicuramente non imputabile a l’Ugl che non è stata mai, e mai lo sarà, pronta a scendere a compromessi se non finalizzati alla salvaguardia dei lavoratori/cittadini».