La mattina del 17 luglio, un tarantino 19enne, ma già con molti precedenti alle spalle, dopo aver rubato una Hyundai Atos ed essersi messo a guidare come se nulla fosse per le strade della città, giunto nei pressi di un incrocio su Via Regina Margherita notava che, intento ad attraversare la strada vi era il padre della sua ex ragazza che mai aveva accettato la relazione tra i due. Il giovane non arrestava la corsa, anzi, a detta dei testimoni accelerava e puntava l’ignaro pedone che veniva investito e scaraventato sull’asfalto, dopodiché lo sconsiderato autista si dava alla fuga non prestando alcun soccorso. Una pattuglia dei Carabinieri della Sezione Operativa di Taranto giungeva immediatamente sulla scena e, dopo aver prestato, unitamente agli uomini della Polizia Locale, i primi soccorsi all’uomo (che veniva portato al SS. Annunziata in codice rosso), si metteva alla ricerca dell’auto pirata. Infatti dopo qualche minuto i militari rintracciavano l’auto, con una vistosa ammaccatura sul cofano ed il parabrezza scheggiato dall’impatto, e individuavano l’autista che veniva subito bloccato e portato in caserma. A quel punto, sentita l’Autorità Giudiziaria, si procedeva all’arresto del giovane che, dopo le formalità di rito, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.