Si è presentato negli uffici del Commissariato Borgo riferendo di voler denunciare lo smarrimento della carta prepagata. Ma non si tratta di un volto nuovo per gli agenti: si tratta, infatti, di un soggetto gravato da numerosi precedenti per truffa.

Partono, quindi, i primi accertamenti nelle banche dati nel corso dei quali l’uomo, non spiegandosi i motivi dell’attesa, tradisce nervosismo e premura riferendo più volte agli agenti che ha fretta perché deve andare al lavoro.

Gli agenti intuiscono che c’è qualcosa che non quadra e approfondiscono gli accertamenti sul conto dell’uomo che, ad un certo punto, inopinatamente, abbandona gli uffici di polizia.

L’uomo, contattato telefonicamente, si ripresenta poco dopo negli uffici di polizia riferendo di non avere più intenzione di formalizzare la denuncia.

Ritenendo assolutamente plausibile che la condotta dell’uomo sia, in realtà, finalizzata a simulare lo smarrimento della carta prepagata, gli agenti procedono ad effettuare degli accertamenti incrociati sulla stessa.

Da tali accertamenti emerge che quella carta è stata utilizzata per portare a termine delle transazioni fittizie online e che sulla stessa sono transitati migliaia di euro versati da ignari cittadini che hanno poi formalizzato denunce in diverse province in tutt’Italia.

L’uomo, al termine degli accertamenti, viene quindi deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata. Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare se l’uomo possa aver perpetrato altre truffe.