Una rete criminale che riforniva di cocaina, hashish e marijuana le piazze di Taranto e della provincia jonica, è stata sgominata dagli agenti della Squadra Mobile che hanno tratto in arresto 16 soggetti.

Le indagini sono partite verso la fine del 2017 quando i poliziotti della sezione criminalità, riuscirono a scoprire un gruppetto di minorenni con diverse dosi di hashish che spacciavano all’ingresso delle scuole superiori. Seguendo proprio le tracce del gruppo, gli agenti sono stati condotti alla principale fonte di approvvigionamento di stupefacenti: il complesso edilizio “Beni Stabili” in via Plinio a Taranto, vero e proprio bunker della criminalità tarantina. Li diversi nuclei familiari gestiscono l’associazione a delinquere con una fitta rete di sodali incaricati a presidiare le zone di spaccio e ad effettuare le consegne a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Ingenti gli introiti dell’organizzazione, come testimoniato dai sequestri di ingenti somme di denaro effettuati nel corso di attività di polizia giudiziaria, circa 40 mila euro in contanti, oltre a numerose armi clandestine e munizioni a dimostrazione anche della pericolosità del gruppo criminale che era collegato anche ad un altro sodalizio di Martina Franca capeggiato da un noto ristoratore del posto. Le indagini degli agenti della squadra mobile sono terminate con la scoperta di un terzo sodalizio dedito all’esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse. Infatti nei locali dove avveniva lo spaccio di stupefacenti venivano ospitati i terminali collegati a piattaforme illegali per il gioco online.

Perciò su disposizione del Gip del Tribunale di Lecce 11 soggetti sono finiti in carcere e 4 ai domiciliari per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e all’esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse.