Le segreterie e le Rsu Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno inviato al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano la richiesta di convocazione di un incontro per discutere della vertenza ex Ilva-ArcelorMittal e appalto, da estendere a tutti i sindaci dell’area ionica.

Le sigle metalmeccaniche danno così seguito a quanto deciso nel corso del consiglio di fabbrica di ieri, che ha portato all’elaborazione di un documento fondato su tre punti: la rottura delle relazioni industriali con ArcelorMittal, il coinvolgimento delle istituzioni locali e dei parlamentari ionici e la segnalazione all’Inps di presunte irregolarità nella gestione della cassa integrazione con casuale Covid. Nel verbale già si faceva menzione all’invito che sarebbe stato inoltrato al presidente della Regione Puglia di convocare “con urgenza un consiglio regionale monotematico con tutti i soggetti interessati alla vertenza ex Ilva”.

I sindacati hanno ribadito la propria contrarietà al nuovo piano industriale presentato dalla multinazionale, che prevede oltre 3mila esuberi e il mancato rientro dei 1600 lavoratori dell’Ilva in As, e hanno interrotto le relazioni industriali, riconoscendo come “unici interlocutori – è stato spiegato – i ministeri competenti, la gestione commissariale e gli enti ispettivi e/Procura in merito alle problematiche di sicurezza e contrattuali”.