I bossoli luccicanti sull’asfalto e i vetri  del portone infranti dai colpi di pistola la dicono tutta sulla brutalità e sulle intenzioni di chi ha premuto il grilletto. Quelle pallottole avrebbero dovuto uccidere e, tutti ne sono convinti, avrebbero potuto uccidere anche innocenti. Per il momento questa è l’unica certezza. Intorno alle 11.30 nella trafficatissima via Orsini, al rione Tamburi di Taranto, il «piombo» è tornato a farsi sentire.

Alcuni colpi sparati da una pistola, probabilmente, avrebbero voluto freddare qualcuno in particolare. Forse un regolamento di conti, forse un raid punitivo in pieno stile, forse un avvertimento. Fortunatamente, però, quei colpi, non hanno ucciso.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti di alcune volanti ai quali, adesso, spetta il compito di indagare su questa misteriosa mattinata di fuoco. Importante sarà l’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e degli elementi che sono stati rinvenuti sul posto.

Pare, comunque, che la Polizia sia già sulle tracce del presunto sparatore.