Un gabbiano e pesci morti che galleggiano in una schiuma rossa melmosa in mar Grande, a Taranto, davanti al molo polisettoriale. Il video choc girato da un pescatore è stato rilanciato su Facebook dal consigliere comunale ed operaio dell’Ilva in As Massimo Battista e ha ottenuto centinaia di condivisioni.

«Ho prontamente allertato la Capitaneria di porto – sottolinea Battista – affinchè intervenga quanto prima. Impossibile, però, non fare una riflessione: grazie alla complicità dello Stato italiano, il nostro mare, la nostra salute è in ginocchio». Altri cittadini e ambientalisti mettono in relazione l’espandersi della chiazza con gli scarichi di natura industriale. «E’ in corso una operazione anti-inquinamento – osserva Luciano Manna del sito VeraLeaks – che però non fa altro che buttare acqua di mare sulla sostanza per appesantirla e farla scendere sul fondale. Assurdo che non esista una procedura adeguata e per questo chiederemo conto anche all’Autorità portuale. Continuiamo a mangiare pesce contaminato. Domani ci recheremo in Procura con i video registrati».