Il personale della sezione “Falchi” della Squadra Mobile, al termine di un’operazione antidroga, ha arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il pregiudicato tarantino Cerfeda Salvatore di anni 30. L’attenta attività di osservazione e la conoscenza del territorio hanno permesso ai poliziotti di acquisire, in pochi giorni, importanti indizi in merito ad una fiorente attività di spaccio messa in piedi dal 30enne – già a loro conosciuto – nella zona di Via Diego Peluso.

I “Falchi” hanno, quindi, deciso di far ingresso nel suo appartamento, considerato la base dell’illecita attività. Saliti rapidamente e con circospezione al primo piano dello stabile attenzionato, i poliziotti, approfittando della porta d’ingresso lasciata aperta, sono riusciti ad entrare in casa e, alla presenza della madre e del fratello del presunto “pusher”, hanno iniziato un’accurata perquisizione dei luoghi alla ricerca delle sostanze stupefacenti.

Il controllo ha dato ben presto conferma di quanto si sospettava; sul tavolo della cucina sono stati recuperati in un cofanetto due grammi di marijuana, tutto il necessario per il suo confezionamento e 40 euro in banconote di piccolo taglio mentre all’interno di un comodino della camera da letto sono stati ritrovati anche tre ovuli termosaldati contenti complessivamente 30 grammi di hashish.

Il Cerfeda, sopraggiunto mentre la perquisizione era ancora in corso, è stato fermato e condotto negli Uffici della Questura dove, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto. Le sostanze stupefacenti ed il denaro recuperato sono stati posti sotto sequestro.