Piove sul bagnato per il Taranto, giornata storica e tre punti pesantissimi per il Gravina che si sblocca anche fuori casa. Il tris finale dei gialloblu è un condensato di buone trame e compattezza rispetto agli jonici di Panarelli apparsi troppo remissivi durante tutto il match. Ma andiamo con ordine. Favetta, supportato da Oggiano, D’Agostino e Genchi nel 4-2-3-1 per il tecnico degli jonici. Loseto risponde con un 3-5-2 molto accorto e Ficara-Santoro in avanti. Parte meglio il Taranto con Genchi che ci prova prima su punizione e poi in girata ma in entrambi i casi è Loliva a destreggiarsi al meglio. Terreno sempre più pesante e pioggia battente sullo Jacovone di Taranto mentre il Gravina perde Romeo all’alba della mezz’ora per infortunio. In campo ci va Chiaradia con Loseto che prova ad avanzare il proprio baricentro. Taranto avanti con il cross da destra di Pelliccia che Favetta non devia per un soffio. Ma i gialloblu, alla prima occasione vera del match, passano: respinta corta e lo spagnolo Diego Prosi raccoglie il pallone dal limite calciando potente senza lasciar scampo a Sposito.

E’ una proverbiale doccia fredda per gli jonici che non trovano più il bandolo della matassa per il finale di tempo. Ma nella ripresa il Taranto parte con un piglio diverso e dopo neanche cinque giri di lancette arriva l’atterramento di Oggiano in area che significa penalty per i padroni di casa. Dal dischetto ci va Genchi che spiazza Loliva ma il suo tiro si ferma sul palo. Panarelli le prova tutte ed inserisce anche Guaita per Benvenga. Ma i murgiani, sornioni, raddoppiano con il solito Santoro che finalizza alla perfezione un contropiede rapidissimo a mezz’ora dal termine. C’è anche Croce in campo per rinforzare l’attacco ma il suo gol, dopo neanche un minuto dall’ingresso in campo, è annullato per presunto fuorigioco. Loliva ancora protagonista su di una punizione di D’Agostino. E’ Oggiano a spaventare il Gravina nel cuore dell’area di rigore con il tiro che non trova il bersaglio grosso. Ma sono ancora i gialloblu a finalizzare una bella giocata grazie a Santoro che batte sposito con un perfetto diagonale. E’ tris Gravina che ci prova ancora con il solito attaccante numero 9 gialloblu che coglie il palo dopo un assist del neo entrato Bozzi. Ma non c’è più tempo e dopo quattro vittorie di fila il Taranto cade tra le mura amiche e vede sfilare la vetta ora tornata a +3. Bene il Gravina che, invece, sale a quota 20 ad un passo dalla zona play-off.