Oggi alle 17 i sindacati metalmeccanici incontreranno nello stabilimento siderurgico di Taranto l’amministratore delegato di ArcelorMittal Lucia Morselli. Lo si apprende da fonti sindacali a margine del consiglio di fabbrica unitario che si sta svolgendo alla presenza dei delegati di Fim, Fiom e Uilm. Il confronto era stato chiesto dalle stesse organizzazioni sindacali dopo la comunicazione dell’azienda che ha chiesto la rescissione del contratto di affitto finalizzato all’acquisto.

«Le cose – ha detto nel suo intervento Biagio Prisciano, segretario generale aggiunto della Fim Cisl di Taranto – possono cambiare da qui al pomeriggio e dalle notizie che giungeranno domani mattina, e trovo giusto che il sindacato debba ponderare le azioni». «Ho sentito anche la segreteria nazionale – ha concluso – abbiamo la necessità di capire cosa verrà fuori dai prossimi incontri».

CONTE: MITTAL RISPETTI IMPEGNI – «È stato stipulato un contratto e domani saremo inflessibili sul rispetto degli impegni incontrando Arcelor Mittal». Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte aggiungendo che «hanno partecipato a una gara con evidenza pubblica e in Italia si rispettano le regole».

«Ci sono impegni contrattuali da rispettare e su questo saremo inflessibili, non si può pensare di cambiare una strategia imprenditoriale adducendo a giustificazione lo scudo o il non scudo penale che tra l’altro non è previsto contrattualmente». Così il premier Giuseppe Conte spiegando che «domattina incontreremo i vertici della proprietà». «Vorrei ricordare – ha aggiunto – che non stiamo parlando di un’acquisizione fatta tramite una vicenda di mercato, ma che c’è stata una procedura di evidenza pubblica, un’aggiudicazione all’esito di una gara ed è stato stipulato un contratto».

«I nostri interlocutori sono quelli che ci sono ora e che devono rispettare gli impegni contrattuali». Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte rispondendo a chi gli chiedeva conto di indiscrezioni su un coinvolgimento di Jindal – ex capocordata avversario di Arcelor-Mittal – da parte di Matteo Renzi. «E su questo che ci confronteremo – ha aggiunto – e pretendiamo che siano rispettati gli impegni per quanto riguarda le bonifiche ambientali che sono un tassello fondamentale della complessa strategia industriale per quella comunità e per quel polo industriale».

Al governo «preme» che all’ex Ilva di Taranto sia «non solo assicurata la continuità degli investimenti produttivi, ma sia rispettato assolutamente il livello occupazionale». Inoltre, «pretendiamo che siano rispettati gli impegni per quanto riguarda le bonifiche ambientali», ha aggiunto Conte. «Faremo di tutto per difendere questi investimenti produttivi e questa comunità di persone che lavorano anche nell’indotto».