La Polizia di Taranto, dopo indagini della Dda di Lecce e col supporto di unità cinofile di Bari e Brindisi ha dato esecuzione a 6 custodie cautelari in carcere su altrettante persone di Taranto, residenti nei quartieri Borgo e Paolo VI. Le indagini si sono concentrate su un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti: gli arrestati acquistavano regolarmente, trasportavano e vendevano cocaina e hashish, destinate a diversi pusher e acquirenti.

L’attività investigativa ha interessato il complesso di case popolari di via Crispi a Taranto noto come I Cortili, dove c’erano abitazioni che fungevano da vere e proprie centrali di spaccio. Gli acquirenti lì ricevevano precise indicazioni su come acquistare la droga. Vari erano anche i ruoli: capi e promotori erano affiancati da partecipi (quasi sempre loro familiari), che li aiutavano nella gestione delle piazze di spaccio, pusher, che vendevano la sostanza e controllavano i movimenti delle forze dell’ordine. Ogni settimana i fornitori abituali vendevano la droga e le prove sono state recuperate anche grazie a intercettazioni telefoniche. Notevole era la presenza di giovani tossicodipendenti, che entravano e uscivano dagli appartamenti, spesso nascondendo la droga in bocca.

Un’operazione di portata notevole: oltre 900 sono stati gli episodi di spaccio annotati nel corso delle indagini, centinaia di acquirenti individuati (46 segnalati all’autorità come abituali), 16 i chili di droga sequestrati.