Da Roberti a Favetta passando per il rapace d’area di rigore Lattanzio. I gol degli attaccanti premiano comunque il Taranto di Gigi Panarelli contro il Cerignola di Bitetto nel big-match della 21^ giornata del torneo di Serie D allo “Jacovone” davanti a circa 7mila spettatori. Un successo quello degli jonici che segna un passaggio probabilmente fondamentale per il proseguo della stagione e che accorcia ulteriormente la situazione in vetta alla graduatoria. Ora la vetta per il Taranto è a due lunghezze mentre il Cerignola resta ad una sola lunghezza dalla capolista Picerno anche se la squadra di Panarelli, in settimana, dovrà recuperare il match a Bitonto. L’inizio è tutto di marca jonica: il tecnico tiene in panchina Favetta acciaccato e ripropone Roberti già a segno domenica scorsa. A D’Agostino le chiavi della manovra offensiva con Oggiano ed Esposito (l’ex del match), a svariare da destra a sinistra. Ed è proprio il numero 5 tarantino a metter i brividi ai tifosi ospiti con un calcio di punizione che Cappa è bravissimo a togliere dall’angolino.

Dino Bitetto risponde con Foggia e Lattanzio in avanti ma la sua squadra, nel primo tempo, si fa viva in avanti prima con un colpo di testa dell’attaccante numero 9 di poco fuori e poi con l’altro centravanti con un tiro al volo che Antonino è bravissimo a respingere di riflesso. Ma i padroni di casa sono in palla e lo dimostrano alla mezz’ora quando da un calcio di punizione, una sorta di corner corto, Oggiano coglie la traversa. E’ un campanello d’allarme per l’Audace che non riesce a reagire. Ed il gol del vantaggio arriva proprio da destra dove Oggiano è perfetto nel cross al centro per Roberti che di testa batte tutti per la festa rossoblù sugli spalti. E’ Bonavolontà dai 30 metri a scaldare i guantoni di Cappa, non preciso nell’occasione in corner, e non c’è la reazione del Cerignola che, invece, arriva ad inizio ripresa. Vitofrancesco entra in area e prova la conclusione da posizione angolata è bravo Antonino a respingere. Bitetto inserisce anche Loiodice per vivacizzare la fase offensiva ed il Cerignola trova subito il pari: Foggia da sinistra entra in area e serve da posizione defilata Lattanzio che da pochi passi è abile ad insaccare il suo ottavo gol stagionale. Esultanza sotto lo spicchio dei tanti tifosi cerignolani giunti a Taranto.

Gli ospiti controllano bene il match, proprio nei secondi 45 minuti, infatti, sono arrivati i gol più pesanti in questa stagione per i gialloblu. Ma dal cilindro Panarelli pesca Favetta. L’attaccante rossoblu si fa vedere subito sull’assist di D’Agostino ma la sfera è alta. Poi ci prova dalla distanza anche Roberto ma Cappa blocca tutto. Bitetto si copre esce Lattanzio ed entra Pollidori ma la mossa non funziona e gli jonici colpiscono a cinque dal termine: D’Agostino su punizione pesca Salatino a destra in area. L’under temporeggia e poi serve un cross a pennello per Favetta che di testa batte Cappa e mette una ipoteca sul match. Gli ospiti non hanno più idee ed arriva una sconfitta che accorcia la situazione in vetta e mette inevitabilmente pressione proprio all’Audace. Ora la corsa per la Serie C è ufficialmente a tre.